martedì 10 agosto 2010

Proviamo a tornare normali

L’era berlusconiana sembra volgere al termine. La crisi innescata dai finiani ha dato il “la” all’inizio dell’agonia. Quanto durerà non è dato sapere. Ciò che è invece evidente è il grande stato di confusione che regna sotto il cielo della politica e della società italiane. Non è facile in queste condizioni fare profezie sul futuro nè su quello prossimo nè su quello a più lungo termine. È preferibile in queste condizioni “profetizzare” sul passato per trarre divinazioni sui significati profondi che sottostanno alla paurosa crisi politica che ci sta di fronte. Una parte consistente della politica e dell’elettorato del nostro paese hanno lasciato che questo nuovo regime si insediasse in modo strisciante ma inesorabile rimanendo sordi alle decine di segnali allarmanti che erano di una lampante chiarezza e ai moniti lanciati con crescente passione dai pochi lucidi e coraggiosi. Tutto ciò a soli quarant’anni dalla nefasta avventura fascista. Quali sono le ragioni che danno forza e legittimità a un regime fondato sullo strapotere di un solo uomo, rozzo, incolto e vuoto? Immaturità o peggio, ignoranza democratica, stupidità, opportunismo, servilismo, culto sconcio del proprio tornaconto personale a dispetto dell’interesse generale, miopia, vigliaccheria, conformismo. Una cosa a me pare certa: se non si darà mano ad un serio programma di educazione democratica dell’elettorato, buona parte del quale ritiene che democrazia significhi al massimo andare a votare ogni tanto dopo essersi rimbecilliti per anni davanti alla televisione, passata la nottata, la malattia del populismo, dopo un periodo di latenza riemergerà con rinnovata virulenza e ci ritroveremo con un nuovo ducetto. I politici più scafati possono comportarsi come lo struzzo, i cittadini non se lo possono permettere se vogliono vivere in un paese normale. Moni Ovadia 07/08/2010

1 commento:

  1. Salve. Scusate se posto qui, ma avevo commentato un post del vostro vecchio blog:

    http://tarquiniademocratica.splinder.com/post/20100579/san-giorgio-e-i-draghi-dellurbanistica/comment/62208217#cid-62208217

    Aspetto risposta :-)

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