lunedì 30 novembre 2009

Chiunque sarà a Roma il 5 dicembre avrà il sostegno di
Tarquinia Democratica.









Intervista al Presidente Cesare Celletti da "il Corriere di Viterbo"; Domenica 29 novembre 2009







TARQUINIA – L'Associazione “Tarquinia Democratica”, pronta a varare nuove ed importanti iniziative come degli incontri pubblici con la cittadinanza. Più che mai attiva l'associazione cittadina che, nata circa due anni fa, raccoglie tra le sue fila un pluralismo che si contraddistingue per la presenza di persone che amano confrontarsi. “L'esigenza di creare un'associazione – spiega il presidente Cesare Celletti – è nata da una sfiducia diffusa nei confronti della politica dei “Palazzi”, dalla volontà di recuperare un rapporto diretto con quei cittadini che provano, come noi, la stessa volontà di un cambiamento direzionale, rispetto ad una politica dimentica di uno sviluppo effettivamente sostenibile. Riteniamo, infatti, che non si possa basare il futuro di un territorio su di una politica completamente antitetica alle sue naturali vocazioni. Insomma abbiamo deciso di passare da una società civile ad una società impegnata”. Il presidente Celletti continua spiegando come proprio al centro dell'azione dell'associazione ci sia un impegno a favore di uno sviluppo che tenga conto delle risorse ambientali e culturali locali in grado di coinvolgere la comunità nelle scelte importanti, in primis quelle energetiche, come indicato dalla linea di Ignazio Marino: “Per questo abbiamo deciso di appoggiarlo alle primarie – continua il Presidente dell'associazione - il tema ambientale è stato purtroppo collocato dalla nostra amministrazione agli ultimi posti, lo attestano le ultime scelte amministrative. I grandi numeri ottenuti da Marino a Tarquinia, sono un chiaro segnale politico che è stato di fatto lanciato da chi non si piega a logiche clientelari e demagogiche. E' chiaro quindi che la nostra associazione sia distante dalle scelte dell'attuale dirigenza del PD”. Celletti continua spiegando come l'associazione si proponga il ruolo di osservatorio politico e di idee: “Presto faremo nuovi incontri pubblici con la popolazione – conclude Celletti – Non escludiamo un nostro impegno alle prossime tornate elettorali, l'eventualità della creazione di una lista, però non è un obiettivo primario. Siamo comunque stanchi della solita oligarchia imposta dagli apparati e di scelte sovraterrritoriali. C'è bisogno di un'inversione di tendenza e a questa puntiamo”.

Anna Maria Vinci